12/05/11

Tagliolini All'Amatriciana di Fasolari

Care amiche, questa sera vi racconto di un piatto elaborato da mio marito dove la mia partecipazione è quella di "MOZZO", ma devo dire che dopo aver gustato questo piatto non ho rimpianti nell'essere stata in Cambusa come Mozzo. E' stato un piatto eccezionale (per riconoscimento di mio marito: anche grazie a me) del quale voglio presentare la ricetta.
Come Voi tutte ben sapete il fasolaro è un mollusco buonissimo, ma assai duro e coriaceo, quasi immangiabile, in genere. Abbiamo trovato il modo di valorizzarlo al meglio.
Gli ingredienti sono semplicissimi: 
per due persone
  • 1 kg di fasolari
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 scalogno
  • 2 foglie di alloro
  • olio evo
  • brodo di pesce
  • vino bianco secco circa 100 cc
  • sale q.b.
  • 300 gr. di tagliolini pasta fresca.
Il piacere di questa ricetta nasce dalla totale collaborazione tre me e mio marito. Non so proprio se chiamarla collaborazione, però IO vado a comprare i fasolari e li metto a spurgare, IO preparo il trito di aglio e scalogno, IO metto a spurgare i molluschi, li apro privandoli in modo pressochè totale della sabbia, IO mi occupo del reperimento dei tagliolini. Per la bisogna, mio marito ha preteso i tagliolini preparati da un notiSSimo "Pastallovaro" di Roma, dove IO sono andata ad acquistarli.

I molluschi così sgusciati e depurati sono stati grossolanamente sminuzzati.
Quindi, in una capace padella a bordo altro è stato fatto imbiondire, con olio evo, il trito di scalogno ed aglio, al punto di giusta doratura, l'insieme è stato addizionato di circa 50 cc di vino bianco secco che è stato portato a restringimento su fiamma dolce, dopodichè abbiamo aggiunto i fasolari sminuzzati, l'alloro, il rimanente vino, il brodo di pesce (ricavato dai fasolari stessi), abbiamo portato ad ebollizione dolce il tutto fino al raggiungimento di consistenza "vellutata". Nel frattempo i tagliolini cotti in abbondante acqua salata, avevano raggiunto il loro punto di preventiva cottura, sono stati presi e passati direttamente dalla pentola di cottura alla padella di lavoro con la loro abbondante acqua. Questa fase è importante perchè deve risultare un prodotto umido e non secco, per cui mio marito si raccomanda di prestare la massima cura a questa fase che è una delle operazioni che determinano la spettacolare riuscita di questo piatto.
Care amiche, debbo ammettere che indubbiamente lo "Chef" è Lui perchè riesce, soppesando ad occhio le vaire fasi,  sempre a cogliere il giusto punto di cottura e di umido.
PERO', QUESTO NON LO DIREMO MAI, IO CERCHERO' SEMPRE E FEDELMENTE, DI SVELARE LE SUE PREPARAZIONI.
IL PIATTO CHE HO DIVORATO





4 commenti:

  1. las pastas son mi debilidad,se ve estupenda y exquisita,,preciosas recetas,cariños y abrazos.

    RispondiElimina
  2. deduco che so' tutti uguali sti' uomini...
    io e lui in cucina facciamo scintille..ihih..
    Ottimo piatto ci credo tu l'abbia divorato..
    Complimenti a Voi!!

    RispondiElimina
  3. :-))) i complimenti vanno ad entrambi, e un grande abbraccio a te, Anna!!

    RispondiElimina