Il Giardino di Ninfa custodisce le rovine di una città medievale, incendiata e saccheggiata più volte e poi abbandonata dai suoi abitanti. Oggi, intorno alle rive di un laghetto, sono rimasti i ruderi di un borgo fantasma, con le sue mura, le torri, le chiese e le abitazioni. Nel 1920 il principe Gelasio Caetani decise di bonificare questa proprietà, con l'intento di realizzare lo splendito giardino che ancora oggi si ammira. La sua opera fu proseguita da donna Lelia, ultima esponente della famiglia, che sistemò questo splendido parco romantico, ricco di specie esotiche e ornato da fantasiosi giochi d'acqua, Nel 1977 alla sua morte, Ninfa fu donata alla fondazione Roffredo Caetani.
Ci sono migliaia di piante che ormai hanno attecchito e seguono un tranquillo ciclo vitale, sotto la guida di esperti tecnici e botanici. Insieme ai nostra ontani, salici, pioppi, olivi, querce, aranci, limoni, melograni, crescono l'azzurro "ceanothus" californiano, i grandi aceri nipponici, le betulle boleari, l'albero dei tulipani, l'acero dello zucchero, magnifici bambù, la splendida Gunnera manicata, i ciliegi cinesi, la calla etiopica.
Ciao Anna! bellissimo Ninfa! ci sn stat anche io! che bello il boschetto cn i bambù!mi è piaciuto molto aldilà dei fiori! dal castello si vedevano i deltaplani in volo! il posto merita tantissimo!ciao Buona giornata!
RispondiEliminaE' bellissimo il giardino di Ninfa!
RispondiEliminaBuona giornata Tilli
Complimenti per queste foto, il posto è incantevole, davvero paradisiaco! Un bacione Anna, smack!!!
RispondiEliminaComplimenti per le splendide immagini!!! Un bacione
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