Un piatto della tradizione romana che a me e ai miei amici piace moltissimo è il sugo all'amatriciana. Un piatto che come dice la parola nasce ad Amatrice, ma che nel Lazio si consolida e si esprime al meglio grazie al binomio sugo-pecorino romano. Vero è che tale piatto rappresenta l'espressione della "povera, ma saporita cucina romana".
Ingredienti per 6/8 persone
700 gr.spaghetti grosso della Rummo
2 cipolle medie
1 scalogno
300-400 gr. di guanciale (io ne uso sempre un tantino di più)
800 gr. di pelati /barattoli (Graziella)
olio evo - un pizzico di peperoncino - sale q.b. - tanto pecorino
Preparazione:
In un pentolino si mettono le cipolle e lo scalogno per farle appassire e renderle più morbide perchè la cipolla deve dare il suo profumo e non si deve sentire in bocca, quindi bisogna rendere l'insieme quasi una pappa.
A parte in una casseruola, una lacrima di olio evo, il guanciale tagliato a pezzi, un pochino di peperoncino e si fà rosolare a fuovo vivo all'inizio, poi si abbassa la fiamma per non farlo bruciare curando che si rolosi ben bene fin quasi a diventare scrocchiarello a questo punto si sfuma con 1/2 bicchiere di vino rosso e quando questo si è ristretto si aggiunge il pomodoro sminuzzato il più possibile con le mani, sale, e la pappa della cipolla precedentmente preparata. Si mescola bene, si aggiunge l'altro 1/2 bicchiere di vino rosso e si fà sobbolire per almeno un paio d'ore, rimestando di tanto in tanto con una paletta di legno.
Io personalmente a metà cottura assaggio per sentire la forza del pomodoro eventualmente correggo la sua acidità con una punta di zucchero. Il sugo è pronto quando l'olio e il grasso del guanciale si separa dall'emulsione con il pomodoro creando sulla superficie del tegame "chiazze di unto". La consistenza del "Sugo" deve essere prossima al "pastoso". Ad un eventuale assaggio si deve avere un sentore di profumi che rispecchia l'amalgama degli ingredienti usati.
Sarà accompagnato su un piatto di bucatini, rigatoni, vermicelli da una manciata di pecorino romano.
Buon appetito.
2 cipolle medie
1 scalogno
300-400 gr. di guanciale (io ne uso sempre un tantino di più)
800 gr. di pelati /barattoli (Graziella)
olio evo - un pizzico di peperoncino - sale q.b. - tanto pecorino
Preparazione:
In un pentolino si mettono le cipolle e lo scalogno per farle appassire e renderle più morbide perchè la cipolla deve dare il suo profumo e non si deve sentire in bocca, quindi bisogna rendere l'insieme quasi una pappa.
A parte in una casseruola, una lacrima di olio evo, il guanciale tagliato a pezzi, un pochino di peperoncino e si fà rosolare a fuovo vivo all'inizio, poi si abbassa la fiamma per non farlo bruciare curando che si rolosi ben bene fin quasi a diventare scrocchiarello a questo punto si sfuma con 1/2 bicchiere di vino rosso e quando questo si è ristretto si aggiunge il pomodoro sminuzzato il più possibile con le mani, sale, e la pappa della cipolla precedentmente preparata. Si mescola bene, si aggiunge l'altro 1/2 bicchiere di vino rosso e si fà sobbolire per almeno un paio d'ore, rimestando di tanto in tanto con una paletta di legno.
Io personalmente a metà cottura assaggio per sentire la forza del pomodoro eventualmente correggo la sua acidità con una punta di zucchero. Il sugo è pronto quando l'olio e il grasso del guanciale si separa dall'emulsione con il pomodoro creando sulla superficie del tegame "chiazze di unto". La consistenza del "Sugo" deve essere prossima al "pastoso". Ad un eventuale assaggio si deve avere un sentore di profumi che rispecchia l'amalgama degli ingredienti usati.
Sarà accompagnato su un piatto di bucatini, rigatoni, vermicelli da una manciata di pecorino romano.
Buon appetito.
un classico molto buono!!brava!!buona giornata
RispondiEliminaGrazie, buona giornata anch a te
RispondiEliminaciao anna! grazie x esserti iscritta ai miei blog, ho ricambiato cn piacere! sn di ritorno dopo unmese senza connessione e sto facendo un giro lunghissimo per i blog! che sn i bianchetti??
RispondiEliminabuona giornata!