Ci hanno regalato prima di Pasqua un plateau di frutta, arance, uva, mango, papaia, melone giallo polpa bianca e un meloncino di Pachino. Mi sono sbirazzita con tutti i frutti. Erano di un buono. Li abbiamo mangiati anzi, divorati in due giorni, solo frutta. Mi è rimasto, appunto il melone giallo. Ho pensato di preparare una ricetta con il melone e pesce. Mio marito, ovviamente, quando ho espresso il desiderio di come volevo preparare il risotto, mi ha guardato con uno sguardo di "orrore". Ma sei sicura di quello che vuoi preparare per cena? Ed io candidamente ho risposto:Si. Allora, mi risponde: Bene, tu mangia il tuo risotto al melone bianco ed io mangio le fave con pecorino romano. Ok!!! Però se assaggi solo un po' del mio risotto te lo tiro in testa!!! Scherzi a parte!! Io il risotto l'ho preparato, ma per me, e a mio marito ho preparato (per modo di dire) le fave e pecorino romano.
Ingredienti per 1 persona:
90 gr. di riso vialone nano
1 melone bianco
20/gr. di burro
1 bicchiere di Porto
del brodo vegetale q.b.
1 scalogno
sale q.b.
Ho tagliato metà del melone di cui ho preso due fette e ho fatto una dadolata che ho messo a macerare in un bicchiere di Porto acquistato qualche mese fà a Lisbona in uno dei miei viaggi culturali. L'ho lasciato per un'oretta. Nel frattempo in una casseruola ho fatto ammorbidire lo scalogno con il burro, dopodichè ho aggiunto il riso , l'ho fatto tostare sfumandolo con il Porto, continuando la cottura aggiungedo il brodo vegetale fino a cottura quasi ultimata e i dadini di melone con il rimanente porto. Ho terminato la cottura girando sempre il riso con un cucchiaio di legno mantecando il riso con il burro rimasto.
A parte ho grigliato i ciuffetti di totani e mazzancolle. Salati e preparati a spiedini con il restante melone.
Buon appetito
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